27 Febbraio 2015
VINO, GLI “ANGELI ANTI BUROCRAZIA” INCONTRANO COLDIRETTI PAVIA

26 febbraio '15 Cs-09_2015_02_26

Dimezzare il tempo perso dalle imprese
con Coldiretti Pavia e gli “Angeli anti burocrazia”

Quattromila pagine di norme. E cento giornate perse ogni anno per stare dietro alle “carte”, compilando più di 70 pratiche dal vigneto alla bottiglia. Sono i tempi della burocrazia inutile che grava in particolare sulle imprese vitivinicole, ma che fa aumentare i costi (e i tempi) di produzione per tutte le imprese agricole. Per snellire questi tempi (e questi costi) con nuove proposte sono stati presentati oggi nel Palazzo Coldiretti di Pavia i due “Angeli anti burocrazia” che lavoreranno sul territorio pavese.

Il progetto, voluto dalla Regione Lombardia e dal presidente Roberto Maroni, ha l’obiettivo di individuare i nodi burocratici che appesantiscono il lavoro degli imprenditori. «Coldiretti è impegnata da tempo per semplificare ciò che è inutile sotto il profilo della qualità, della sicurezza e della riconoscibilità dei prodotti agroalimentari – dice Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – e per eliminare ciò che non serve a nulla, è ripetitivo e a volte addirittura intollerabile». Per questo tutti i dirigenti e i funzionari di Coldiretti Pavia hanno ascoltato la presentazione del progetto tenuta da due “Angel anti burocrazia” che si occuperanno della provincia di Pavia, le dottoresse Paola Corsico e Tania Tolentino.

Durante l’incontro che si è svolto a Palazzo Coldiretti si è parlato in particolare del settore vitivinicolo, individuato insieme ad Unioncamere, Camera di Commercio e Ster di Pavia come settore primario per il territorio pavese ma di particolare complessità amministrativa. «Da tempo lavoriamo per un sistema di controlli virtuoso nel settore vitivinicolo – sottolinea Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia – che vada a vantaggio dei consumatori e allo stesso tempo rispetti il lavoro dei produttori. Per questo gli “Angeli anti burocrazia” arrivano in perfetta sintonia con le attività già messe in campo dalla nostra Organizzazione».

Tra le proposte avanzate da Coldiretti per sburocratizzare il settore vitivinicole si trovano anche la creazione di uno sportello unico degli adempimenti che valorizzi l’autocontrollo delle imprese, i controlli a campione basati sull’analisi dei rischi e un nuovo sistema in grado di semplificare tutelando la istintività dei vini italiani. Il lavoro degli “Angeli anti burocrazia” (30 giovani laureati che opereranno in tutta la Regione Lombardia) durerà un anno, e per le imprese vitivinicole sarà portato avanti in collaborazione anche con il CAA di Coldiretti Pavia.

Nella foto i due "Angeli anti burocrazia" assegnati alla provincia di Pavia, le dottoresse Paola Corsico e Tania Tolentino, incontrano i dirigenti e i funzionari di Coldiretti Pavia:

pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

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