Crescono i vini di alta qualità in Lombardia. Negli ultimi cinque anni – spiega un’analisi della Coldiretti in occasione del Vinitaly 2017 – l’Oltrepò Pavese Metodo Classico ha registrato un +21% delle produzioni. In crescita anche il Franciacorta (+27%) e il Valtellina superiore (+41%). Il totale dei vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotti in Regione è passata dai 160mila ettolitri del 2012 agli oltre 170mila del 2016 con un progresso di quasi il 27%. Sul fronte della produzione totale di vino – spiega la Coldiretti – la Lombardia è ormai in grado di schierare una “potenza di fuoco” di quasi 183 milioni bottiglie potenziali contro i 163 milioni del 2012, con un incremento di 20 milioni di bottiglie, il 12% in più in cinque anni.
“I nostri viticoltori – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – puntano sempre di più a produzioni di qualità per andare incontro alle richieste dei consumatori italiani e stranieri”. Tanto che negli ultimi 15 anni le esportazioni in valore dei vini lombardi sono passati da 153 a 258 milioni di euro con un incremento di quasi il 69% con una forte crescita, accanto alle tradizionali piazze americane e nord europee, anche della Cina, di Hong Kong, della Spagna, del Regno Unito, della Russia e della Francia, nostro principale concorrente proprio in materia di vino. “La competizione, anche nel mondo del vino, si vince facendo leva sulla distintività e sui valori identitari che nascono da un territorio unico ed inimitabile – sottolinea Wilma Pirola, Presidente di Coldiretti Pavia – Il vino infatti è anche uno dei migliori ambasciatori del Made in Italy nel mondo, e il consumatore è sempre più orientato verso i prodotti di qualità che cerca sia nei negozi specializzati sia nelle cantine delle nostre aziende vitivinicole”.
Il mondo del vino in Lombardia – spiega la Coldiretti – occupa oltre 9mila persone alle quali vanno però aggiunte quelle impiegate nell’indotto e gli stagionali, mentre sono più di 3mila le aziende attive. Pavia è la provincia leader, con 1.573 imprese; seguono Brescia con 614, Sondrio con 305, Bergamo con 207 e poi Mantova (169), Milano (162), Varese (28), Monza e Brianza (21), Como (18), Lecco (18), Lodi (10) e Cremona (9). Alle produzioni DOCG, DOC e IGT la Lombardia dedica quasi il 90% del suo vino. Fra i Doc, l’aumento delle produzioni negli ultimi cinque anni è stata di oltre 45mila ettolitri. In crescita anche le IGT con un incremento di 34mila ettolitri rispetto al 2012 per superare l’anno scorso i 513mila ettolitri totali.