19 Novembre 2013
Riso: calo del 17 per cento

19 novembre ’13                   
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Riso: calo del 17 per cento
“Programmazione per evitare volatilità”

Coldiretti: “Puntiamo sulla qualità”

Un calo del 17 per cento in soli due anni. E’ quanto sono diminuite le risaie in provincia di Pavia: secondo un’elaborazione Coldiretti, infatti, nel 2010 c’erano oltre 88mila ettari coltivati a riso. Oggi sono meno di 74mila.
Anche se il raccolto, in ritardo di tre settimane, è appena terminato, a diminuire è anche la resa alla produzione, causata da una primavera lunga e piovosa che ha costretto gli agricoltori a scegliere qualità tardive.

Una situazione che ha determinato un deciso calo nella produzione finale del risone, che per la provincia di Pavia, stando almeno alle prime previsioni, si assesterà poco sopra i quattro milioni di quintali.
“Per la prima volta in Lombardia – stima Coldiretti regionale – il raccolto del riso scenderà sotto i 5 milioni di quintali, con una diminuzione compresa tra il 15 e il 20 per cento”.

Una situazione che ha causato una forte instabilità del mercato: il prezzo del Carnaroli, ad esempio, è cresciuto del 100 per cento rispetto a pochi mesi fa. Arrivando a sfiorare i 60 euro al quintale.
“L’instabilità del mercato fa male a tutti”, commenta Giovanni Ghisoni, risicoltore e presidente della sezione Coldiretti di San Zenone-Belgioioso. “Ora c’è bisogno di una vera programmazione, che fino ad oggi non c’è stata – continua Ghisoni – e di rapporti più trasparenti con le industrie. Con una maggiore disponibilità al dialogo, infatti, ci sarebbe sia una maggiore redditività per gli agricoltori sia una migliore stabilità di mercato per le industrie”.

Coldiretti da sempre punta sulla qualità: i prodotti VOI, frutto della collaborazione tra Iper, Fai (Firmato Agricoltori Italiani) e Coldiretti, sono l’esempio di come la qualità e la distintività possano venire incontro sia alle esigenze dei consumatori che a quelle dei produttori.
 “La forza della risicoltura pavese è sempre stata la qualità – dice ancora Giovanni  Ghisoni – e tale deve continuare ad essere in futuro, affinché il nostro riso possa continuare a rimanere quel prodotto di eccellenza conosciuto in tutto il mondo”.

LA FUGA DALLE RISAIE LOMBARDE
(DATI IN ETTARI DEI TERRENI)

Provincia
 
2010
 
2011
 
2012
 
2013
 
Differenza
2013/2010
 
Bergamo
 
5,56
 
7,53
 
6,07
 
3,2
 
- 42%
 
Lodi
 
2.248,92
 
2.273,42
 
2.082,18
 
1.091
 
-52%
 
Mantova
 
1.529,41
 
1.421,17
 
1.182,09
 
893,3
 
-42%
 
Milano
 
14.865,81
 
14.381,76
 
13.522,86
 
11.572
 
-22%
 
Pavia
 
88.539,18
 
87.625,24
 
82.049,66
 
73.798,9
 
-17%
 
TOTALE
 
107.188,88
 
105.709,12
 
98.842,86
 
87.538,4
 
-18%
 

Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Regione Lombardia

pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

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