13 Gennaio 2022
PESTE SUINA, PREVENZIONE FONDAMENTALE. COLDIRETTI PAVIA: BENE TASK FORCE REGIONE

N. 05 – 13 gennaio 2022

 

Di fronte alla moltiplicazione ormai fuori controllo dei cinghiali, la prevenzione è fondamentale per evitare gravi emergenze sanitarie come quella che siamo ora costretti ad affrontare dopo il rinvenimento di alcune carcasse di cinghiale tra Piemonte e Liguria vettori di Peste Suina Africana. È quanto afferma Coldiretti Pavia nel commentare positivamente l’annuncio dell’assessore regionale Fabio Rolfi sull’istituzione di un’unità di crisi promossa da Regione Lombardia coordinata dalla U.O. Veterinaria (DG Welfare) e composta da rappresentanti della DG Agricoltura, della DG Protezione civile, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, dei Dipartimenti Veterinari delle Ats, della Polizia provinciale e dei Carabinieri forestali.

“Abbiamo più volte evidenziato a livello nazionale e territoriale il rischio della diffusione della Peste Suina Africana (Psa) attraverso i cinghiali – spiega Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia – e la necessità della loro riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette”.

La Peste Suina Africana che – precisa Coldiretti Pavia – può colpire cinghiali e maiali ed è altamente contagiosa e spesso letale per questi animali, non è invece trasmissibile agli esseri umani. Un possibile veicolo di contagio possono essere proprio i cinghiali, il cui numero negli ultimi anni si è moltiplicato in tutta Italia fino a superare i due milioni di esemplari secondo le ultime stime. Questi ungulati provocano danni ingenti agli agricoltori e costituiscono un grave rischio per la sicurezza dei cittadini: secondo le stime di Coldiretti Lombardia, sulla base dei dati regionali, sono almeno novemila in dieci anni gli assalti dei cinghiali sul territorio tra campagne e incidenti stradali.

“Adesso – dice ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – serve subito un’azione sinergica su più fronti, per tutelare e difendere gli allevamenti dalla grave minaccia della peste suina africana che rischia di causare un gravissimo danno economico alle imprese. Servono interventi immeditati per fermare il proliferare dei cinghiali – conclude Stefano Greppi – e per garantire la sicurezza degli allevamenti, ma occorre anche monitorare attentamente la situazione per evitare strumentalizzazioni e speculazioni a danno del settore. Sono necessarie anche iniziative comuni a livello europeo, perché è dalla fragilità dei confini naturali del Paese che dipende l’elevato rischio di un afflusso non controllato di esemplare portatori di peste”.

 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi