4 Febbraio 2015
LATTE, MIGLIAIA DI ALLEVATORI LOMBARDI IN MARCIA SU MILANO

 LATTE, MIGLIAIA DI ALLEVATORI LOMBARDI IN MARCIA SU MILANO
Coldiretti Pavia: pronti all’azione, a difesa del latte Made in Italy, del reddito delle imprese e di tutti i consumatori
Venerdì 6 febbraio 2015 ore 9.30 in piazza Affari a Milano

“Anche Coldiretti Pavia è pronta a vivere una straordinaria giornata a difesa del latte italiano, delle imprese agricole che lo producono e di tutti i consumatori”. Con queste parole Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia, presenta la più grande operazione di mungitura pubblica mai realizzata per salvare il latte Made in Italy, prevista in tutta Italia per venerdì 6 febbraio 2015. Dalle stalle delle pianure fino a quelle delle malghe di montagna, migliaia di allevatori lombardi si stanno preparando alla pacifica invasione di piazza Affari a partire dalle 9.30, per raccontare ai consumatori come con il crollo dei prezzi alla stalla si rischia l’estinzione del latte italiano per fare posto, come vogliono le industrie, a quello importato dall’estero. 

Una manifestazione che vedrà anche i bambini al fianco degli allevatori: i più piccoli potranno anche fare pratica di mungitura su due mucche finte a dimensioni naturali che verranno sistemate vicino alla prima vera stalla all’aperto nel centro di piazza Affari a Milano, a due passi dalla sede della Borsa. “Noi siamo l’economia reale contro quella della carta e dei finanzieri, siamo l’economia del lavoro contro quella delle speculazioni, siamo l’economia delle persone contro quella dei contabili e anche ai più piccoli vogliamo far capire che il latte nasce nelle stalle e non da qualche bottiglia di plastica riempita in uno stabilimento industriale” spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia.

Alla manifestazione di Milano, che avverrà in contemporanea con altre piazze d’Italia (Roma, Venezia, Torino, Bari solo per citarne alcune), hanno già assicurato la loro presenza, fra gli altri, il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava. “Siamo un pezzo di questo Paese, contribuiamo alla sua crescita e al suo sviluppo e crediamo di meritare il rispetto che si deve a chi lavora e si impegna per il bene della propria famiglia e della società. Quel rispetto che le industrie mostrano di non voler riconoscere cercando di pagare il latte pochi spiccioli dicendo che in Europa si fa così. Ma l’Europa che vogliamo non è quella dove ti prendono per il collo, perché poi la gente si ribella” afferma Prandini.

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