6 Febbraio 2015
LATTE, 300 AGRICOLTORI PAVESI IN PIAZZA AFFARI

6 febbraio '15 Cs-07_2015_02_07
 

Latte, anche 300 agricoltori pavesi in Piazza Affari
in difesa di tutta l’agricoltura italiana

Nemmeno la neve ha fermato i trecento allevatori e agricoltori pavesi che oggi, venerdì 6 febbraio 2015, si sono ritrovati in piazza Affari a Milano per partecipare a “Un giorno da allevatore nelle piazze italiane”, la più grande operazione di mungitura pubblica organizzata dalla Coldiretti per salvare il latte Made in Italy. Alla mobilitazione (che si è svolta dal Nord al Sud del Paese con un solo ed unico obiettivo) hanno preso parte migliaia e migliaia di allevatori in tutta Italia: tremila quelli arrivati da tutta la Lombardia e che si sono ritrovati a Milano.

Da Roma a Torino, da Napoli a Venezia: oggi gli allevatori della Coldiretti sono scesi in piazza in tutta Italia per dire basta alle importazioni di latte straniero non dichiarato in etichetta. «E non era per nulla scontato riuscire a porre come unico tema per tutte le regioni d’Italia quello del latte – sottolinea Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – Qualcosa che soltanto una grande Organizzazione come la nostra è in grado di poter fare». E le prime, tempestive risposte alla nostra mobilitazione sono già arrivate, a partire da alcune catene della Grande Distribuzione Organizzata. «Non possiamo trovarci alla vigilia di Expo con le aziende agricole costrette a chiudere – dice ancora il presidente di Coldiretti Pavia –  anche perché la zootecnia è un settore di vitale importanza per l’intera economia italiana, che garantisce migliaia di posti di lavoro».

«In piazza insieme a noi c’erano ministri e governatori, sindaci e amministratori, consumatori e cittadini – sottolinea Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia – Un primo segno concreto di vicinanza e sostegno al lavoro che gli allevatori italiani svolgono tutti i giorni, per garantire latte fresco e grandi formaggi Made in Italy ma anche per difendere la biodiversità e assicurare il presidio del territorio». Da sola la Lombardia produce il 40% del latte italiano: settemila i posti di lavoro persi in dieci anni dalla chiusura di chiusura di un allevamento su quattro, spiega un’analisi di Coldiretti Lombardia. Oltre cinquanta le aziende zootecniche che hanno chiuso i battenti nello stesso periodo in provincia di Pavia.

Per questo oggi al centro di piazza Affari le APA e le AIA hanno allestito una stalla con sei vacche: impegnati con una mungitura simbolica (in segno di vicinanza col mondo allevatoriale e di condivisione con la politica di Coldiretti) anche il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Nel pubblico anche molti sindaci e amministratori locali, arrivati dalla provincia di Pavia rappresentata dal presidente Daniele Bosone, che è salito sul palco per sostenere la mobilitazione della Coldiretti in difesa del latte Made in Italy. In piazza Affari c’era anche Giovanni Beretta, presidente dell’Associazione Provinciale Allevatori di Pavia, a confermare la condivisione di tutto il mondo allevatoriale con le posizioni di Coldiretti.

pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

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