5 Dicembre 2013
LA BATTAGLIA DI NATALE CONTINUA, COLDIRETTI PAVIA PRESIDIA IL BRENNERO

5 dicembre ’13                                                                                                                    Cs-67_13_12_05

La "Battaglia di Natale" continua
Coldiretti Pavia presidia il Brennero

Gli agricoltori fermano altri tir, uno su quattro nasconde falso Made in Italy
I parlamentari pavesi firmano le interrogazioni e scendono in piazza a Montecitorio

Spaghetti cinesi in un camion ceco diretto a Firenze, ma anche latte proveniente dalla Polonia e destinato a diventare latte a lunga conservazione, e centinaia e centinaia di prosciutti provenienti dalla Germania e diretti a Modena. Sono solo alcuni degli "inganni" smascherati oggi al valico del Brennero dalle migliaia di agricoltori della Coldiretti.

La "Battaglia di Natale" iniziata mercoledì 4 dicembre è andata avanti anche oggi, giovedì 5. E anche oggi Coldiretti Pavia ha preso parte alla mobilitazione in difese del Made in Italy agroalimentare: una settantina di coltivatori e allevatori pavesi, infatti, è arrivata di mattina presto al valico del Brennero, per difendere l’economia e il lavoro dalle importazioni di bassa qualità che ogni giorno varcano le frontiere per essere spacciate come italiane.

"Il  27 per cento dei 170 tir, camion e container fermati e controllati al presidio di agricoltori ed allevatori al valico del Brennero trasportava prodotti alimentari stranieri destinati ad essere venduti come Made in Italy", riferiscono gli organizzatori. "Non siamo andati al Brennero per bloccare le importazioni dall'estero, come qualcuno vorrebbe fare credere - spiega dal Brennero Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia - Siamo andati al Brennero perché vogliamo avere un’etichettatura trasparente, e che consenta a chi acquista un determinato prodotto di capire cosa si sta portando a casa".

E mentre gli agricoltori presenti al Brennero dalle 8 alle 14 smascheravano i prodotti alimentari spacciati come italiani,  a Roma andava in scena la seconda parte della mobilitazione indetta da Coldiretti davanti al palazzo di Montecitorio. Una mobilitazione a cui hanno aderito anche diversi parlamentari pavesi, dai senatori Gian Marco Centinaio (Lega Nord) e Luis Alberto Orellana (Movimento 5 Stelle), ai deputati del Partito Democratico Alan Ferrari e Chiara Scuvera.
"Abbiamo deciso di richiamare l'attenzione sulla tutela del prodotto nazionale anche per difendere gli agricoltori e gli allevatori pavesi - sottolinea Centinaio -. Per questo accogliamo felicemente le richieste pervenute da Coldiretti, che in queste ore si sta muovendo concretamente in tutta Italia". Per la prima volta infatti migliaia di allevatori provenienti da tutte le regioni hanno portato a Roma i propri maiali, e davanti al Parlamento hanno chiesto alle Istituzioni di “adottarli” per salvare le stalle italiane, dopo che solo nell’ultimo anno sono scomparsi dal territorio nazionale 615mila maiali “sfrattati” dalle importazioni dall’estero per realizzare falsi salumi italiani di bassa qualità.
Proprio per difendere il Made in Italy Coldiretti Pavia aveva chiesto ai deputati e ai senatori pavesi di firmare alcune interrogazioni parlamentari in difesa dell'agrialimentare italiano. E i parlamentari, di qualunque colore politico, hanno accettato di supportare la "Battaglia di Natale" indetta da Coldiretti per salvare l'Italia.

pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

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