L’80% dei pensionati agricoli lombardi prende meno di mille euro al mese. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti su dati Inps per il focus su “I nonni della terra”, in occasione della Giornata dei pensionati di Coldiretti Lombardia al Sacro Monte di Varese. In totale sono più di 128mila gli agricoltori lombardi in pensione, di cui almeno 1 su 5 non tocca neppure quota 500 euro. “La struttura delle nostre aziende agricole – spiega Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – è ancora molto familiare, e quindi anche quando si passano le redini ai figli o ai nipoti si resta parte attiva di questo mondo, sia in termini di esperienza che di collaborazione in casa e in azienda”.
La provincia di Pavia è al quarto posto in Lombardia per numero di i pensionati agricoli (13.626) dopo Bergamo (16.534), Mantova (22.588) e Brescia (27.500). L’85% dei nonni agricoli – secondo una stima del patronato Epaca di Coldiretti – collabora quasi tutti i giorni nella gestione dei nipoti e della casa, mentre 1 su 2 continua a dare una mano in azienda. “In fondo – dice Pierluigi Cerri, presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Pavia – dentro e fuori casa non smettiamo mai di fare la nostra parte”. Anche perché i pensionati rappresentano una fascia sempre più importante della società: in Lombardia sono più di un quarto dell’intera popolazione (il 26,1%), con un’incidenza maggiore proprio a Pavia (29%): la nostra che si piazza al primo posto dopo Cremona (28,9%) e Sondrio (28,3%).
A livello regionale – spiega la Coldiretti – ci sono quasi 31mila pensionati agricoli che prendono meno di 500 euro e altri 73mila circa che pur stando sopra questa soglia non raggiungono i mille euro, per un totale di oltre centomila agricoltori in pensione con mini assegni. Per aiutarli, la Federpensionati Coldiretti ha messo in campo anche in provincia di Pavia la “Carta vantaggi”, una tessera che permette agli associati di avere sconti fino al 50% sui prezzi di listino di oltre 140 esercizi commerciali lombardi e anche in una decina di negozi e centri servizi della provincia di Pavia, dalle Terme di Rivanazzano fino alla concessionaria Autopavia. Fra i 2 milioni e 600mila pensionati lombardi ce ne sono oltre duecentomila che non arrivano a 500 euro al mese, e altri 600mila che sono compresi nella fascia fra 500 e mille euro. Tutto questo in un contesto dove la spesa media delle famiglie lombarde, secondo l’Istat, è di circa 2.700 euro mensili per gestire vita e bilanci.