31 Marzo 2014
EXPO, PIU’ ACQUA ANCHE PER PAVIA

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Expo, più acqua anche per le aziende pavesi
“Ma non deve essere sprecata nell’Olona”

Non soltanto la cintura verde intorno a Milano rischia di restare a secco se le acque che serviranno per l’area Expo saranno immesse nell’Olona. “In passato la zona terminale del reticolo dei navigli è andata in crisi durante i mesi estivi – sottolinea Coldiretti Pavia – e soltanto negli ultimi due anni questa situazione non si è verificata, grazie a un’ottima gestione del rilascio dell’acqua dal lago Maggiore”. Ma ora anche il reticolo idrico pavese rischia di soffrire se l’acqua che uscirà dall’area di Rho Pero non sarà portata al Naviglio Grande e alla Darsena, in modo da essere usata per irrigare i campi.

L’intero sistema irriguo che per secoli ha mantenuto l’agricoltura è già stato depauperato d’acqua a causa dell’urbanizzazione, che ha anche reso vulnerabile il sistema della bonifica. E per di più la cementificazione, oltre ad aver sottratto acqua per l’irrigazione delle aree verdi agricole, ha reso anche più difficile gestire gli eventi atmosferici. “Ora, se l’acqua dell’Expo non verrà sprecata disperdendola nelle fogne, avremo la possibilità di portarne di più anche alle campagne e al reticolo idrico pavese – sottolinea Coldiretti Pavia – Quest’acqua servirà anche a mantenere l’agricoltura di pregio della nostra provincia, da quella risicola a quella maidicola. Un’agricoltura che non è soltanto un’economia di eccellenza del nostro territorio ma anche un anello fondamentale dell’intero ecosistema”.

In questi anni sono stati gli agricoltori a farsi carico del mantenimento dell’ecosistema, e ancora oggi continuano a farsene carico anche sostenendo gli aumenti dovuti al rifacimento di sponde, canali e manufatti. Lavori straordinari, che in vista di Expo permetteranno di mantenere ancora in vita il sistema irriguo pavese che dopo secoli era sull’orlo del collasso, e che senza questi interventi avrebbe rischiato di non poter portare più acqua alle aziende agricole. “Anche per questo – sottolinea Coldiretti Pavia – non ci possiamo permettere di sprecare neppure una goccia dell’acqua che verrà usata per l’Expo”. I Consorzi di bonifica e irrigazione, inoltre, non possono rientrare fra gli obbiettivi della spending review, secondo un’ipotesi circolata in questi giorni: come noto, infatti, essi non pesano sulle casse dello Stato ma tutelano ugualmente il territorio e i cittadini. Anche per questo I Consorzi di bonifica saranno protagonisti della prossima Esposizione Universale, perché mettono a disposizione la loro attività preventiva nella manutenzione del territorio e nella gestione dell’acqua. “Un’attività fondamentale anche per tutelare  il Made in Italy agroalimentare”.
pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

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