15 gennaio ’14Cs-03_14_01_15
Dopo il Brennero, la Camera vota all’unanimità per applicare la legge sull'etichettatura.
La soddisfazione di Coldiretti Pavia: “Un passo nella giusta direzione e verso la tutela di consumatori e imprese agricole”
Dopo la manifestazione di dicembre che aveva portato oltre diecimila agricoltori al Brennero, ieri la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità una mozione unitaria che impegna il Governo ad adottare i decreti applicativi della legge sulla etichettatura obbligatoria dei prodotti alimentari. “E’ un passo nella direzione giusta”, dice Giuseppe Ghezzi, presidente di Coldiretti Pavia.
Anche la Federazione di Pavia ha partecipato in maniera massiccia alla “Battaglia di Natale” che si è svolta il 4 e 5 dicembre al Brennero, Reggio Emilia e Roma. “Con quella manifestazione non avevamo chiesto la chiusura delle frontiere, ma semplicemente che i prodotti che si trovano sugli scaffali dei nostri supermercati siano riconoscibili – spiega Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Pavia –. Oggi infatti il consumatore non è nelle condizioni di poter scegliere il Made in Italy che tutto il mondo ci invidia, e i nostri agricoltori e allevatori vanno in crisi perché i loro prodotti vengono messi in competizione con prodotti che arrivano dall’estero e che non sono etichettati”.
La mozione appena approvata alla Camera, invece, impegna il Governo ad “adottare, compatibilmente con la normativa europea, i decreti ministeriali di attuazione dell'articolo 4 della legge 3 febbraio 2011, n. 4, al fine di rendere immediatamente applicabile la normativa sull'etichettatura di origine dei prodotti agroalimentari a tutela dei consumatori e degli operatori della filiera”. “Al consumatore bisogna garantire libertà di scelta – sottolinea Giuseppe Ghezzi, presidente di Coldiretti Pavia – e l’unico modo per farlo è fornendogli una chiara e puntuale informazione sui prodotti che sta acquistando, informandolo chiaramente anche sulla provenienza di ciò che sta acquistando”.
Come richiesto dalla Coldiretti al Brennero, la mozione appena approvata dalla Camera invita il Governo a “prevedere […] l'adozione anche per le carni suine e per tutte le altre produzioni importate di un sistema analogo a quello previsto per gli oli di oliva vergini”. Analoga proposta riguarda il latte e i suoi derivati.
Si chiedono inoltre sanzioni più pesanti contro le frodi a tavola, l’incremento delle risorse finanziarie per la promozione dei prodotti agroalimentari italiani e anche lo stop al cosiddetto “semaforo”, il sistema di etichettatura inglese che penalizza il Made in Italy.