L’apertura immediata delle domande per il 2024 e il via ai pagamenti delle assicurazioni agevolate e degli aiuti alla zootecnia, fermi dal 2015, rappresentano la risposta attesa da migliaia di aziende agricole della Coldiretti, che venerdì 24 gennaio aveva promosso una mobilitazione sotto le prefetture in Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Trentino Alto Adige e Lombardia dove, a Mantova, si erano dati appuntamento anche gli imprenditori di Milano, Lodi e Monza Brianza per chiedere una svolta in tale direzione, rispetto alle gravissime difficoltà che pesano sul settore a causa degli effetti dei cambiamenti climatici.
Una svolta senza precedenti per la quale la Coldiretti ringrazia il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, e il direttore generale di Agea, Fabio Vitale, che si sono impegnati per risolvere un problema che gravava sul futuro di molti agricoltori.
Dopo lo sblocco dei fondi Agricat, è arrivato, infatti, l’impegno di Agea ad avviare l’erogazione di quelli per le assicurazioni per le annate pregresse, assieme all’apertura immediata delle domande 2024, con procedura semplificata e precompilazione per avviare i pagamenti dal 28 febbraio 2025, proprio come proposto da Coldiretti. Importante anche l’ok ai decreti di pagamento per la zootecnia, che gli allevatori della Coldiretti avevano denunciato essere fermi a dieci anni fa, con l’inclusione delle aziende avicole, mai inserite prima.
Il mancato pagamento dei fondi per le assicurazioni gravava anche sui Consorzi di Difesa, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili, che solo lo scorso anno sono costati ben 9 miliardi nelle campagne italiane.
Situazioni che, risolte le emergenze, impongono di lavorare a una profonda riforma delle agevolazioni del sistema assicurativo per l'agricoltura.