18 Gennaio 2018
E ORA L’UE INSEGUE L’ITALIA SULL’ETICHETTATURA D’ORIGINE

L’Unione Europea insegue l’Italia che svolge un ruolo da apripista nelle politiche per la trasparenza dell’informazioni ai consumatori, con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti. Lo rende noto la Coldiretti nell’annunciare che la Commissione Europea ha finalmente avviato una consultazione pubblica sulle modalità di indicazione dell'origine in etichetta, come previsto dal regolamento europeo sulle informazioni ai consumatori n.1169/2011 entrato in vigore nel dicembre 2013.

Con quattro anni di ritardo – sottolinea la Coldiretti – l’Esecutivo UE avvia dunque un percorso fortemente sostenuto da agricoltori e consumatori. Si tratta di consentire finalmente scelte d’acquisto realmente consapevoli, ponendo fine a ritardi, omissioni e contraddizioni. Intanto in questi anni l’Italia ha svolto un ruolo di leader in Europa, emanando provvedimenti nazionali per indicare l’origine in etichetta per il latte impiegato nei prodotti lattiero caseari, per il grano impiegato nella pasta e per il riso.

E in questi anni all’Italia – continua la Coldiretti – si sono uniti già ben sette altri paesi dell’Unione Europea, che hanno adottato normative nazionali per l’obbligo dell’etichetta di origine negli alimenti con risultati estremamente positivi per il mercato e per i cittadini.

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