5 Dicembre 2014
DIRITTO ALIMENTARE, NUOVA FRONTIERA PER DIFENDERE IL MADE IN ITALY

5 dicembre '14 Cs-81_2014_12_05

Diritto alimentare, una nuova frontiera
per difendere il Made in Italy


Uno strumento nuovo, in grado di dare moderne garanzie ai consumatori e ai produttori agricoli. E’ il diritto alimentare, a cui è dedicato il nuovo libro di Stefano Masini, Capo Area Ambiente e Territorio di Coldiretti. Il volume è stato presentato ieri, giovedì 4 dicembre, al Palazzo Pirelli di Milano. Alla prestazione hanno preso parte anche Giancarlo Caselli (presidente dell’Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità nell’agricoltura e nel sistema agroalimentare), Ettore Prandini (presidente di Coldiretti Lombardia), Gianni Fava (assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia) e l’economista Innocenza Cipolletta. «Il mercato dei prodotti alimentari è diventato sempre più ampio in questi ultimi anni, si è allungata la filiera e  anche la distanza tra consumatore e produttore – ha spiegato Stefano Masini – Di conseguenza norme e regole in materia di diritto alimentare sono diventate sempre più necessarie».

Mentre negli altri settori c’è una giurisprudenza ormai consolidata, il diritto alimentare vede sempre nuovi capitoli da scrivere.  «Il libro di Masini è un ulteriore strumento per arricchire il dibattito sul Made in Italy», sottolinea Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia che ha preso parte alla presentazione insieme al direttore Giovanni Roncalli. «Più abbassiamo il livello della qualità del cibo, infatti, più favoriamo importazioni di materie prime provenienti dall’estero: non è un caso se si moltiplicano le frodi in materia alimentare». Alla presentazione del libro di Masini ha preso parte anche l’ex procuratore Giancarlo Caselli, presidente dell’Osservatorio di Coldiretti sulla criminalità nell’agricoltura e nel sistema agroalimentare. «Le leggi in materia di frodi alimentari sono ben congegnate, ma troppo spesso le indagini finiscono con un’archiviazione – ha detto Caselli – Sarebbe necessario pensare ad una nuova organizzazione giudiziaria: è necessario un maggior coordinamento tra le forze di Polizia e un aumento della professionalità».

In questo quadro il diritto alimentare gioca un ruolo di primo piano, avendo contribuito, come ha ricordato Stefano Masini, anche alla costruzione dell’attuale sistema di allarme rapido nella sicurezza alimentare (RASFF). «Ma i rischi della globalizzazione in materia di cibo sono sempre attuali – ha spiegato a Palazzo Pirelli il capo area Ambiente e Territorio di Coldiretti – Dopo la crisi della mucca pazza, ad esempio, l’Europa ha introdotto regole di tracciabilità per la carne bovina ma si è “dimenticata” di introdurre le stesse regole anche per la carne equina. E così pochi mesi fa ci siamo ritrovati con un altro scandalo», quello delle lasagne alla carne di cavallo.


pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

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