4 Aprile 2014
COMBUSTIONE DELLE POTATURE, IL MINISTERO RIVEDE LE NORME

3 aprile '14 Cs-33_14_04_03

Combustione delle potature,
il Ministero rivede le norme
La soddisfazione di Coldiretti Pavia

«Finalmente, dopo tante sollecitazioni arrivate da Coldiretti, il Ministero ha rivisto le norme sulla combustione delle potature. In questo modo si risolveranno molti problemi in materia di gestione dei rifiuti, che gravano in particolare sulle nostre aziende vitivinicole». E’ con soddisfazione che Coldiretti Pavia saluta le novità che arrivano dal governo centrale in materia di combustione controllata dei residui di potatura.

Il Ministero dell’Ambiente, infatti, ha sollecitato la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presentazione di un emendamento governativo finalizzato a risolvere il problema della combustione controllata dei residui di potatura sul luogo di produzione. In particolare, l’Ufficio legislativo del Ministero ha trasmesso una disposizione da introdurre nell’ambito del disegno di legge in discussione al Senato, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente (AS  1345), per l’integrazione dell’articolo 256 bis del codice ambientale”, che attualmente punisce con pesanti sanzioni penali la combustione illecita di rifiuti abbandonati.

La norma proposta prevede la non applicabilità delle disposizioni sulla gestione di rifiuti al materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco. Di tale materiale è consentita la combustione in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere totali non superiori a tre metri stero (ovvero 3 mc) per ettaro nelle aree, periodi e orari individuati con apposita ordinanza del sindaco competente per territorio. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.

La disposizione, fortemente sollecitata da Coldiretti – analogamente a quella in discussione nel  cosiddetto “Collegato ambientale” alla Legge di Stabilità (AC 2093) – è finalizzata a risolvere i molteplici problemi interpretativi delle disposizioni vigenti in materia di gestione dei rifiuti, che in alcuni territori sono state interpretate restrittivamente ed applicate anche alle consuetudinarie pratiche agricole di gestione sul luogo di produzione di piccoli quantitativi di scarti vegetali. «Si tratta di un provvedimento importante per tutte le nostre aziende agricole», sottolinea Coldiretti Pavia.
pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

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