«Il Parlamento ha l’opportunità di fermare le importazioni di grano al glifosato destinate alla produzione di pasta, come hanno già fatto i principali gruppi industriali italiani che hanno annunciato di non aver firmato nessun contratto per l’importazione del grano dal Canada. Là infatti il potente erbicida viene utilizzato in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Italia dove questa pratica è vietata». E’ quanto afferma Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia, nel sottolineare che nel nuovo Parlamento ci sono le condizioni per bocciare la ratifica del Ceta, l’accordo di libero scambio tra Europa e Canada entrato in vigore il 21 settembre 2017 in via provvisoria a livello europeo, proprio in attesa dei pronunciamenti nazionali.
«L’Italia – sottolinea ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – deve intervenire per difendere la sicurezza ambientale e alimentare dei propri cittadini. Non è accettabile che alle importazioni sia consentito di aggirare le norme previste in Italia sulla sicurezza: è invece necessario che tutti i prodotti che entrano nei nostri confini rispettino gli stessi criteri a tutela della salute, garantendo che dietro tutti gli alimenti in vendita sugli scaffali nazionali ci sia un percorso di qualità».