13 gennaio '15Cs-01_2015_01_13
Coldiretti Giovani Impresa “in tour”
A Pavia la prima tappa del progetto regionale lombardo
“Rappresentarsi e saper rappresentare il cambiamento”
Oltre 50 giovani imprenditori agricoli pavesi hanno partecipato alla prima tappa del progetto formativo “Rappresentarsi e saper rappresentare il cambiamento”, ideato e realizzato da Coldiretti Giovani Impresa Lombardia. All’incontro, che si è svolto al Palazzo Coldiretti di Pavia, hanno partecipato Stefano Ravizza e Claudio Piva, rispettivamente Delegato e Segretario regionale di Giovani Impresa. «Si tratta di un progetto di incontro e relazioni tra giovani in una fase di transizione verso un nuovo modello di sviluppo – spiega Stefano Ravizza, imprenditore vitivinicolo di Stradella, in Oltrepò Pavese – dove convergono racconti di innovazione imprenditoriale, testimonianze d’imprese e storie di comunità territoriali».
Quella di Pavia è stata la prima tappa del “tour” di Coldiretti Giovani Impresa Lombardia, che nei prossimi giorni arriverà in tutti i capoluoghi di provincia lombardi e che era stato anticipato da un incontro a Milano a cui aveva partecipato anche il vicepresidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini. «Siamo orgogliosi di aver ospitato il primo incontro di questa importante iniziativa – dicono Wilma Pirola e Giovanni Roncalli, presidente e direttore di Coldiretti Pavia – E’ stato infatti un utile momento di confronto tra i nostri giovani soci, quegli stessi imprenditori che lavorano ogni giorno in maniera innovativa per dare un futuro all’agricoltura italiana».
Innovazione, condivisione, crescita: queste le “parole d’ordine” dei giovani imprenditori agricoli di Coldiretti, che partono da un modello di impresa che parte dal territorio e lo valorizza puntando anche sulla multifunzionalità. «Coldiretti guarda ai giovani come a una risorsa, a una prospettiva di futuro – spiega Silvia Manna, imprenditrice agricola 28enne e delegata provinciale di Giovani Impresa per Coldiretti Pavia – La nostra è l’unica novità che conta nel mondo dell’impresa giovane, l’unica che crea sviluppo nelle campagne italiane. Lo testimonia il lavoro quotidiano dei nostri giovani imprenditori agricoli, che con il progetto di una filiera agricola italiana al cento per cento creano ogni giorno storie di successo».
