17 Febbraio 2014
AFFITTI AGRARI ALLE STELLE DOPO I BANDI DELLE FONDAZIONI

17 febbraio '14

Affitti agrari schizzati alle stelle
dopo i bandi delle Fondazioni
Coldiretti Pavia preoccupata:"Sta facendo scuola
quanto successo nella nostra provincia"


“Assistiamo con preoccupazione a quanto già successo nel nostro territorio, e che ora sta succedendo anche in altre province lombarde”. Così Coldiretti Pavia commenta quanto accaduto a Brescia, dove una Fondazione locale ha pubblicato bandi di gara in cui vengono proposti fondi agricoli al triplo del normale canone d'affitto. “Così, con bandi con base d'asta fuori da ogni logica, vengono scardinate le possibilità per gli agricoltori onesti di partecipare", ha detto Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia a proposito di una situazione sempre più diffusa e che coinvolge Ospedali, Case di Riposo e altri Enti Morali.

Una situazione purtroppo ben nota agli imprenditori agricoli pavesi, che ancora oggi stanno lottando con il rischio di perdere i terreni che gestivano da anni dopo che l’estate scorsa la Fondazione San Matteo ha messo all'asta 1200 ettari di sua proprietà che si estendono da Pavia a Sannazzaro, da Borgo San Siro ad Albaredo Arnaboldi. “Venticinque fondi da sempre gestiti da imprenditori agricoli che davvero vivono di agricoltura - sottolinea Coldiretti Pavia - e che ora invece rischiano di finire nelle mani di aziende che nulla hanno a che vedere con il mondo agricolo. Aziende che sono prive di quello stretto legame col territorio che era nell'ideale di coloro che hanno lasciato questi fondi in eredità agli Enti Morali”.

Una situazione che Coldiretti Pavia aveva denunciato fin dall'estate scorsa, e che ora dopo le notizie che arrivano da Brescia torna di stretta attualità. “Non si condannano le modalità di assegnazione di questi fondi, perché la legge consente la possibilità di pubblicare bandi per la concessione dei terreni - spiega l'avvocato Daniele Moschini, dell'ufficio legale di Coldiretti Pavia -. Quello che sottolineiamo con forza è che attraverso questi bandi bisognerebbe cercare di agevolare gli agricoltori che vivono di agricoltura, e coinvolgere maggiormente le organizzazioni di categoria". Il rischio infatti è che gli affitti sforino i reali valori di mercato. "L'agricoltura ha un ruolo di primo piano anche nella tutela del territorio - sottolinea ancora Coldiretti Pavia – e il suo scopo principale è produrre generi alimentari per sfamare persone e animali. Non fare energia elettrica”.

Al momento la situazione è di stallo, dopo che alcune aziende avevano fatto ricorso all'autorità giudiziaria competente (il Tribunale Amministrativo Regionale) contro il bando della Fondazione San Matteo, e dopo anche che Coldiretti si era rifiutata di sottoscrivere alcuni nuovi contratti giudicati speculativi. "Noi continuiamo a seguire con attenzione questa vicenda - sottolinea Coldiretti Pavia - preoccupati di questo triste primato che sembra stia facendo scuola in altre province”.

pavia@coldiretti.it - www.pavia.coldiretti.it

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi