1 Giugno 2017
2 GIUGNO, NEL “PONTE DELLA REPUBBLICA” AGRITURISMO PER 60MILA IN LOMBARDIA

Sono oltre 60mila le persone che hanno deciso di sedersi a tavola in agriturismo durante il ponte del 2 giugno per cogliere l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti alla vigilia del ponte per la festa della Repubblica nell’anno dedicato dall’Onu al turismo sostenibile. Dal 25 aprile al primo maggio più di 100mila persone hanno passato una giornata nelle aziende agricole della Lombardia che offrono pasti con prodotti a km zero, possibilità di pernottamento e di escursioni a piedi o in bicicletta. “Gli agriturismi sono scelti per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche ma anche per l’offerta di servizi innovativi – spiega Alberto Lucotti, Presidente provinciale di Terranostra Coldiretti – In diverse realtà è possibile fare passeggiate a cavallo, scegliere di partecipare a escursioni, osservazioni naturalistiche e percorsi di trekking, per non parlare di tutte le attività offerte  ai visitatori dalle fattorie didattiche. Ma non mancano neppure attività culturali, o corsi di cucina e di orticoltura. In molte aziende è anche possibile raccogliere direttamente i prodotti della terra, dalla frutta alla verdura, secondo una modalità che in inglese si chiama “pick your own” e che tradotto vuol dire “prenditi il tuo”: in pratica è una raccolta fai-da-te del prodotto a km zero, dalla pianta alla tavola, senza intermediazioni”.

A livello italiano la Lombardia è la terza regione per numero di strutture (oltre 1.600), dopo la Toscana (4.391) e il Trentino Alto Adige (3.550). I due terzi degli agriturismi lombardi sono guidati da uomini, anche se esiste un’importante quota rosa di quasi 600 realtà. Secondo una rilevazione della Coldiretti, la persona che va negli agriturismi della Lombardia ha tra i 35 e i 45 anni, in 8 casi su 10 si tratta di famiglie mentre il restante 20% sono coppie. Tra le realtà che offrono alloggio la permanenza media è di due notti. Sul totale delle realtà presenti in Lombardia – spiega ancora Coldiretti – quasi il 70% offre servizi di ristorazione, mentre in più della metà delle strutture è possibile anche alloggiare.

La prenotazione on line è sempre più diffusa, per questo – spiega Coldiretti – Anche per questo è arrivata l’App “Farmersforyou”, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori. La domanda agrituristica on line in Lombardia – spiega la Coldiretti - coinvolge per il 90 per cento gli italiani, mentre per quanto riguarda la quota degli stranieri: il 38% è rappresentato da svizzeri e tedeschi, il 18% da inglesi e americani, il 9% dai francesi e a seguire olandesi, belgi, spagnoli e altre nazionalità.

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