Expo, Renzi ai 30mila della Coldiretti:
«Vi tolgo l'Imu e l'Irap agricole»
Alla Giornata dell’Agricoltura italiana il premier e il ministro dell’agricoltura
accelerano anche sull’entrata in vigore del registro unico dei controlli
«Per la prima volta dal dopoguerra viene tagliata la fiscalità in agricoltura. Un peso cresciuto nel tempo che ostacola la sfida competitiva che hanno lanciato le nostre imprese in Italia, in Europa e nel mondo». E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare gli interventi annunciati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi sul taglio di Irap e Imu agricola. Il premier, infatti, è intervenuto martedì all’Esposizione Universale di Milano, dove la Coldiretti ha organizzato la Giornata dell’Agricoltura Italiana portando ad Expo 30mila agricoltori provenienti da tutta Italia. «Il taglio dell’Imu e dell’Irap agricola sono interventi attesi e da noi fortemente sollecitati», aggiunge Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia, che ha guidato la delegazione pavese all’Expo, formata da mille agricoltori provenienti da tutta la provincia di Pavia. «Interventi – continua il presidente Pirola – che consentiranno alle imprese agricole di recuperare importanti risorse per gli investimenti finalizzati all’innovazione e alla crescita dell’occupazione in un settore particolarmente dinamico come l'agroalimentare Made in Italy».
L’abolizione dell’Imu sui terreni, secondo la Coldiretti, investe una platea di circa 3 milioni 175 mila soggetti solo nei comuni di pianura (per un ammontare di imposta pari a 550 milioni di euro). Lo sgravio riguarda, inoltre - continua la Coldiretti - i contribuenti possessori di terreni situati nei territori montani e collinari che dal 2014 non hanno più beneficiato dell’esenzione, per un ulteriore ammontare di 260 milioni di euro. «Abbiamo trovato le coperture: dal primo gennaio 2016 l'Imu agricola non si pagherà più». E stato accolto da uno sventolìo di bandiere gialle l'annuncio del premier Renzi alla Giornata dell'agricoltura italiana organizzata da Coldiretti a Expo. Una dichiarazione, quella che il presidente del Consiglio ha fatto davanti a 30mila agricoltori arrivati da tutta Italia, che è stata accolta con un applauso anche dai mille agricoltori pavesi che hanno affollato il teatro dell'Esposizione universale. La tassa sui terreni agricoli infatti aveva provocato non poco scontento anche in provincia di Pavia, in particolare sulle colline dell'Oltrepo Pavese: qui molti Comuni erano stati considerati "non montani" anche se si trovano ad altitudini elevate.
L’abrogazione dell’Irap in agricoltura, spiega sempre la Coldiretti, riguarda invece oltre 400 mila imprese produttive in tutta Italia (il 10 per cento circa di tutti i contribuenti Irap), che attualmente sono gravate complessivamente per circa 200 milioni di euro all’anno. «Lo sgravio dell’Irap per le imprese agricole – spiegano i tecnici di Coldiretti - è fondamentale per il settore, considerando che le disposizioni di detassazione della componente lavoro a tempo indeterminato per tutti i settori produttivi ha poco inciso sull’agricoltura, tipicamente caratterizzata dalla prevalenza di lavoratori stagionali».